Hugh Jackman voleva un finale diverso in stile “Gli Spietati” per Logan – The Wolverine. Lo ha rivelato in occasione di una recente intervista con Yahoo: l’idea di un assassino che deve continuare a vivere con il peso di tutte le vite a cui ha posto fine è un elemento che ha avuto un profondo impatto sull’attore.

È più potente il fatto che Munny non muoia alla fine. Presumi che morirà, ma con quella drastica azione finale, [il personaggio nel film di Clint Eastwood] abbraccia tutta l’oscurità di cui ha cercato di disfarsi. Adesso deve conviverci, ed è quasi più devastante della morte.

Jackman propose un “finale in stile Gli Spietati” a Mangold durante lo sviluppo del film:

Era nell’aria che Logan sarebbe potuto morire, ma io gli proposi di non farlo, perché poteva essere più intenso non lasciarlo morire.

Il regista però era già deciso a portare avanti la sua idea, con Logan morto: alla fine – ha poi ammesso Jackman – è stata la cosa migliore:

James era convinto di quel finale, e aveva ragione. Diversamente da un personaggio umano [come William Munny], la cosa più commovente relativa a qualcuno che credi indistruttibile è vederlo morire mentre dice: “Ecco cosa si prova”.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Nel cast del film Hugh Jackman (Logan), Patrick Stewart (Xavier), Boyd Holbrook (il villain), Stephen Merchant, Richard E. Grant (uno scienziato pazzo), Elise Neal, Elizabeth Rodriguez ed Eriq La Salle.

20th Century Fox presenta il terzo spin-off su Wolverine, il famoso mutante degli X-Men. Logan è basato su “Vecchio Logan”, la storia a fumetti, ambientata nel futuro, di Mark Millar e Steve McNiven.

Scritto da David James Kelly, Logan è uscito il 3 marzo 2017 negli Stati Uniti, il 1 marzo in Italia

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