Esiste qualcuno al mondo che detesta profondamente Keanu Reeves? Beh, sì. Nel club di chi non sopporta Reeves è entrato e poi uscito anche Matthew Perry, celebre volto della serie televisiva Friends.

Nella sua autobiografia di prossima uscita “Friends, Lovers, and the Big Terrible Thing” in uscita nelle librerie americane il 1° novembre, l’attore si chiede in due punti perché alcuni dei più talentuosi interpreti siano scomparsi prematuramente mentre invece Keanu Reeves “camminano ancora fra noi”:

L’elenco dei geni che hanno anticipato i tempi è troppo lungo per essere riportato qui – basti dire che in cima a qualsiasi elenco di questo tipo dovrebbero esserci persone come il mio co-protagonista in Le ragazze di Jimmy, River Phoenix. River era un uomo bellissimo, sia dentro che fuori – troppo bello per questo mondo, abbiamo scoperto. Sembra sempre che siano i più talentuosi a doversene andare. Perché pensatori originali come River Phoenix e Heath Ledger muoiono ma Keanu Reeves cammina ancora fra noi?

Il secondo estratto in cui viene citato Reeves inizia citando la prematura morte del comico Chris Farley:

La sua malattia era progredita più velocemente rispetto alla mia. (Inoltre avevo sviluppato una sana paura della parola “eroina”, paura non condivisa). Quando l’ho scoperto ho fatto un buco nella parete del camerino di Jennifer Aniston. Keanu Reeves cammina ancora fra noi.

Dichiarazioni abbastanza pesanti che hanno fatto in breve il giro del web tra l’incredulità palpabile degli utenti della rete e non solo. Tale polverone ha spinto poi lo stesso Perry ha scrivere un breve comunicato a Deadline in cui sostanzialmente si scusa per l’accaduto:

In realtà sono un grande fan di Keanu. Ho scelto un nome a caso, errore mio. Avrei dovuto utilizzare il mio piuttosto.

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