A Hollywood oramai parlare di stop al genocidio non ti fa automaticamente guadagnare un posto di sola andata per il licenziamento come accaduto a Melissa Barrera, ma lo scorso ottobre le cose erano decisamente diverse.

Il caso Barrera è stato forse uno dei primi e dei più eclatanti, visto che l’attrice è stata licenziata da Scream 7 per le sue posizioni sul conflitto israelo-palestinese, così è tornata a parlarne durante un’intervista da Collider’s Ladies’ Night, raccontando di come non voglia sentirsi definita dall’evento:

Sto continuando a essere propositiva e a farmi avanti per nuovi ruoli, senza freni o senza paura. Sono qui e non ho intenzione di andarmene. Quindi sto continuando a fare nuovi provini, ho ancora tante cose che vorrei fare. Un sacco di sogni che vorrei realizzare e tanti film che vorrei girare.

Vorrei produrre, dirigere, c’è così tanto che potrei fare per tenermi sempre al passo.

L’attrice ha poi parlato del suo approccio al licenziamento e ad accadimenti del genere, affermando che ci sono cose più importanti che succedono nel mondo su cui concentrarsi e per cui prendersela:

Continuare ossessivamente a pensare a qualcosa che oramai è successo e per cui non puoi farci niente… non serve a nulla. Ci sono cose decisamente più importanti che stanno accadendo nel resto del mondo al momento, quello è stato solo un piccolo intoppo, sto bene.

Come abbiamo visto, l’attrice non ha nulla da temere per il suo futuro professionale. Diversi agenti e manager sostengono che Barrera si sia infilata in un ginepraio quando ha deciso di esporsi a favore della Palestina alcuni mesi fa, ma hanno sottolineato che il vento è cambiato nel frattempo: “Prima era un “Come osi?”, ma adesso i suoi commenti sono visti sotto una luce più positiva” ha commentato una fonte di THR.

Qualche settimana fa l’attrice aveva ammesso di aver notato il metaforico “due pesi e due misure”, sottolineando come sembra che alle “donne di colore sia concessa meno libertà di espressione“:

È evidente che sia così. Posso solo dire che trovo importante usare la mia voce a nome di coloro che non ce l’hanno. Mi sembra bizzarro avere una cassa di risonanza e non usarla.

Ricordiamo che il 16 maggio nelle sale italiane arriverà il prossimo progetto a cui ha preso parte Barrera, Abigail, film horror che la vede tornare sul grande schermo a fare squadra con il team di registi che l’ha accompagnata in Scream V e Scream VI, Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett.

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