Dal Niente sesso, siamo inglesi al Niente sesso, siamo Gen Z il passo è, a quanto pare, molto breve.

Il risultato di un sondaggio effettuato dalla UCLA, la celeberrima University of California, effettuato fra un campione di 1500 spettatori statunitensi di età compresa fra i 10 e i 24 anni ha fatto emergere come quella fetta di demografica voglia vedere meno sesso sul grande schermo. Ma non è tutto: a quanto pare, il 56% del campione preferisce guardare storie originali e non pellicole appartenenti a franchise, dei remake o degli adattamenti.

Ecco, per punti, cosa è emerso dallo studio effettuato dall’UCLA in aggiunta al desiderio di vedere meno sesso:

  • Il 51% preferirebbe vedere più storie che hanno, al centro, delle amicizie platoniche e l’amicizia
  • Il 56%, come scrivevamo sopra, preferisce guardare storie originali e non pellicole appartenenti a franchise, dei remake o degli adattamenti
  • Gli stereotipi razziali nelle vari produzioni sono non graditi. Anche il semplice fatto che una persona di colore interpreti un cattivo o un personaggio con tratti negativi viene “visto male”
  • La Generazione Z considera i social media come “autentici media”, con TikTok considerato la piattaforma più affidabile (cosa che, però, non corrisponde a realtà)
  • Preferiscono storie con tematiche positive, edificanti che propongono persone che superano le avversità che hanno vite “simili alle loro”

Casualmente, i risultati di questo sondaggio arrivano all’indomani del successo che sta ottenendo su Netflix Fidanzata in affitto, la commedia Rated-R con protagonista Jennifer Lawrence in cui l’attrice si mostra, come noto, senza veli. Cosa che ha inevitabilmente portato a parlare i social sul fatto che la scena di nudo dell’attrice premio Oscar fosse necessaria o meno.

FONTE: The Hollywood Reporter

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