In un’intervista con Empire, Christopher Nolan ha raccontato quale sfida ha lanciato al supervisore dei VFX di Oppenheimer, (GUARDA IL TRAILER), atteso suo nuovo film sul celebre fisico creatore della bomba atomica.

Ecco di cosa si tratta:

C’è l’idea di entrare nella testa di qualcuno e vedere come stava visualizzando questa reinvenzione radicale della fisica. Una delle cose con cui il cinema ha storicamente avuto difficoltà è la rappresentazione dell’intelligenza o del genio. Molto spesso non riesce a coinvolgere le persone.

La prima persona a cui ho mostrato la sceneggiatura una volta terminata, dopo che [la sua produttrice e moglie] Emma [Thomas] l’aveva letta, è stato Andrew Jackson, il supervisore degli effetti visivi. Gli ho detto: “Dobbiamo trovare un modo per entrare nella testa di questo tizio. Dobbiamo vedere il mondo come lo vede lui, dobbiamo vedere gli atomi che si muovono, il modo in cui immagina le onde di energia, il mondo quantistico. E poi dobbiamo vedere come questo si traduce nel test Trinity. E dobbiamo sentire il pericolo, sentire la minaccia di tutto questo in qualche modo“. La sfida che gli ho lanciato è stata: “Facciamo tutte queste cose, ma senza nessuna computer grafica“.

Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Oppenheimer è girato sia in IMAX® 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX® in bianco e nero. L’uscita italiana è prevista per il 23 agosto.

Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.

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FONTE: Empire

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