Come noto, dopo essersi dedicato al campione d’incassi Independence DayRoland Emmerich decise di dirigere la versione occidentale di Godzilla, il celeberrimo kaiju protagonista della media franchise della nipponica Toho.

La pellicola non ottenne l’accoglienza sperata, così i piani per un seguito furono accantonati. Durante un’intervista con Yahoo! Entertainment, il produttore Dean Devlin ha riflettuto sui passi falsi.

Prendemmo la decisione intellettuale che sembrava bella sulla carta, ma era terribile per un film” ha spiegato. “Decidemmo che Godzilla non sarebbe stato né buono né cattivo, ma solo una creatura che voleva riprodursi e quindi sarebbe stata una minaccia per noi perché ci avrebbe messo a rischio. Era un approccio interessante, ma non diceva al pubblico come doveva sentirsi sul personaggio protagonista“.

Sulla decisione di uccidere la creatura ha poi spiegato: “Gli spettatori pensavano: ‘Siamo felici che sia morto? Siamo tristi? Non capiamo’. Fu un grosso errore: potessi tornare indietro, avrei reso Godzilla un eroe assoluto e tutti avrebbero fatto il tifo per lui per tutto il tempo“.

Godzilla tornerà in Godzilla x Kong: The New Empire, che arriverà al cinema il 15 marzo 2024.

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