Un nuovo lutto per Robert Downey Jr a due mesi di distanza dal decesso del suo storico assistente Jimmy Rich: si è spento, all’età di 85 anni, Robert Downey Sr, padre dell’interprete di Charlie Chaplin, Tony Stark, Sherlock Holmes e tanti altri indimenticabili ruoli cinematografici.

A dare la notizia sua moglie che ha specificato che l’attore, sceneggiatore e regista è morto nel sonno questo mercoledì, nella sua residenza a New York.

Come ricorda Wikipedia:

Nato a New York da Elizabeth McLauchlen, modella e Robert Elias Sr., manager di motel e ristoranti. I suoi nonni paterni erano ebrei dalla Lituania, mentre sua madre era metà irlandese e metà ungherese. Downey nasce Robert Elias, ma decise di cambiare il cognome in Downey per il suo patrigno, James Downey
Il suo lavoro alla fine degli anni ’60 e ’70 è principalmente una riflessione sulla non conformità diffusa dai movimenti di controcultura nel mondo occidentale e sull’impulso dato dalle nuove libertà nella produzione cinematografica, come la rottura dei codici sulla censura. Secondo la tradizione del cinema sperimentale, i suoi film degli anni ’60 furono realizzati indipendentemente con budget ridottissimi e sono spesso associati al movimento dell’assurdo.

Nel 1961, in collaborazione con il direttore di montaggio Fred von Bernewitz, ha iniziato a scrivere e dirigere film a basso budget in 16 millimetri ed ha girato alcune pellicole che sono divenute dei veri e propri cult del cinema underground americano come Balls Bluff nel 1961, Babo 73 nel 1964, Chafed Elbows nel 1966 e No More Excuses nel 1968. Il suo lavoro di più grande successo fu però Putney Swope, distribuito nel 1969, una satira sociopolitica che racconta la storia di un uomo di colore che lavora in un’agenzia pubblicitaria su Madison Avenue.

Dal 1972 si sposta su film a budget più elevato come Greaser’s Palace, una reinterpretazione in chiave commediale della vita di Cristo. I suoi film raccolsero recensioni molto favorevoli dalla critica e spesso vennero inclusi tra i 10 film dell’anno da diverse riviste. Nel 1997 Piscine – Incontri a Beverly Hills venne scelto per essere presentato al Sundance Film Festival.

Il suo film più recente è stato Rittenhouse Square nel 2005, un documentario che cattura la vita in un parco di Filadelfia.

I film di Downey erano spesso affari familiari. La sua prima moglie, Elsie Ann Ford, recita in quattro dei suoi film (Chafed Elbows, Pound, Greaser’s Palace, Moment to Moment), oltre a scriverne uno (Moment to Moment). La figlia Allyson Downey ed il figlio Robert Downey Jr. hanno fatto il loro debutto nella commedia fantastica Pound del 1970, rispettivamente a 7 ed a 5 anni. Allyson apparirà in solamente un altro film del padre, Up the Academy. La collaborazione con Robert Downey Jr. invece è composta da otto pellicole dirette da Downey Sr. (Pound, Greaser’s Palace, Moment to Moment, Up the Academy, America, Rented Lips , Too Much Sun, Piscine – Incontri a Beverly Hills) e da film in Downey Sr. appare come attore (La grande promessa ed Hail Caesar).

Tempo fa, proprio Robert Downey Jr aveva parlato di suo padre in riferimento alla possibilità di fare oggi un film come Tropic Thunder. La star, lodando l’incredibile energia sul set di Ben Stiller, spiegava quanto Tropic Thunder gli faccesse sempre ripensare, in una certa maniera, a Putney Swope, il film satirico del 1969, scritto e diretto da suo padre Robert Downey Sr in cui un uomo, l’unico nero nel comitato esecutivo di una società, si  ritrovava ai vertici dell’azienda solo perché tutti avevano votato quello che nessuno pensava potesse davvero essere eletto.

L’immagine di questo articolo è un frame dalla chiacchierata fatta da Robert Downey Sr insieme a Paul Thomas Anderson per la criterion Collection focalizzata proprio sul film citato poc’anzi che potete trovare qua sotto:

 

 

A seguire, anche il ricordo di suo figlio:

 

https://www.facebook.com/photo/?fbid=350896719726438&set=a.206421370840641

FONTE: TMZ

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