Rodrigo Prieto è uno dei direttori della fotografia più noti a Hollywood: in particolare, è un abituale collaboratore di Iñárritu e di Scorsese. Per quest’ultimo, ha lavorato al suo film più recente, Killers of the Flower Moon, e prima ancora di terminarlo, ha cominciato ad occuparsi di Barbie.

In un’intervista con The Wrap, ha raccontato come si è destreggiato tra queste due pellicole così diverse:

È stato subito così [un difficile passaggio]. E infatti, subito dopo Barbie, mi sono buttato sul film che sto montando ora, ho diretto un film intitolato Pedro Páramo, che è un altro progetto completamente diverso. Si svolge durante la rivoluzione messicana e ha a che fare con persone che sono morte e ora sono fantasmi. Sono abituato a fare queste cose. Dopo Silence, ho fatto Passengers. Ma non è stato male, e abbiamo iniziato a parlare delle idee di Barbie mentre stavo ancora preparando Killers of the Flower Moon, è stato un po’ complicato per me. A un certo punto ho detto: “Greta [Gerwig, regista di Barbie] non ne posso più. Devo concentrarmi su Killers. Lasciami finire e poi possiamo continuare a parlare“. Ma abbiamo parlato abbastanza da creare le basi di ciò che poi abbiamo sviluppato. Così, quando ho finito Killers of the Flower Moon, credo di essermi sentito pronto. Sapevo cosa fosse [Barbie]. Avevo un’idea di cosa sarebbe stato Barbie e quasi subito sono andato a Londra per iniziare la preparazione.

Barbie è ora nei cinema italiani. Trovate tutte le informazioni su Barbie nella nostra scheda.

Dopo la presentazione al Festival di Cannes, Killers of the Flower Moon uscirà invece nelle sale italiane il 19 ottobre con 01 Distribution. Anche in questo caso, vi rimandiamo alla nostra scheda.

Cosa ne pensate delle parole di Rodrigo Prieto su Barbie e Killers of the Flower Moon? Lasciate un commento!

FONTE: The Wrap

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