Ospite del podcast LauchLeft, Rooney Mara ha raccontato come prendere parte al remake di Nightmare, uscito nel 2010, sia stata un’esperienza negativa tale da farla riflettere sulle sue successive scelte nella carriera di attrice.

Ecco le sue parole:

Qualche anno prima di [Millennium – Uomini che odiano le donne] avevo fatto un remake di Nightmare che non è stata una bella esperienza. Devo stare attenta a quello che dico e a come ne parlo. Non è stata una bella esperienza e sono arrivata a questo punto, in cui sono ancora, che non voglio recitare a meno che non stia facendo cose che sento di dover fare. Così, dopo aver fatto quel film, ho deciso: “Ok, non reciterò più a meno che non si tratti di qualcosa per cui sento che abbia senso partecipare”.

In suo aiuto, è arrivato David Fincher, che dapprima l’ha ingaggiata come l’ex fidanzata di Mark Zuckerberg nella scena iniziale di The Social Network. A quell’epoca, l’attrice era ancora poco conosciuta, e così il regista “ha dovuto lottare molto per farmi ottenere la parte perché lo studio non mi voleva. È stata una vera e propria svolta nella mia vita e nella mia carriera“.

L’anno successivo ecco infatti arrivare il ruolo di Lisbeth Salander, protagonista di Millennium – Uomini che odiano le donne, secondo adattamento del romanzo di Stieg Larsson sempre diretto da Fincher. Una parte che le ha fatto ottenere una nomination all’Oscar e ha messo sui giusti binari la sua carriera:

Ci ho lavorato per un anno intero. David mi ha davvero preso sotto la sua ala protettrice. È diventato il mio mentore in molti modi. Si è preoccupato di assicurarsi che sapessi di avere voce in capitolo e che la mia opinione contasse qualcosa. Mi dava costantemente forza, e credo che questo abbia influito molto sulle mie scelte successive.

Cosa ne pensate delle parole di Rooney Mara sul remake di Nightmare? Lasciate un commento!

FONTE: Apple Podcast

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