Ryūichi Sakamoto è morto il 28 marzo a 71 anni, a causa del cancro che lo affliggeva da anni: nel 2014 gli venne diagnosticato alla gola, dopo la terapia pensava di averlo superato ma nel 2021 gli è stato nuovamente diagnosticato, questa volta al colon-retto.

La sua assenza pesa già molto nel mondo della musica, ma il team che gestisce il suo profilo social ieri ha condiviso un ultimo dono da parte del grande compositore: si tratta di una playlist di due ore e mezza intitolata Funeral. Questo il messaggio:

L’ultima playlist di Ryuichi. Vorremmo condividere la playlist che Ryuichi aveva compilato privatamente affinché fosse suonata al suo funerale, accompagnando la sua scomparsa. È stato veramente insieme alla musica fino alla fine.

La selezione, composta da 33 brani, si apre con un brano di 11 minuti del suo storico collaboratore Alva Noto e prosegue con un estratto dalla colonna sonora originale de Il disprezzo composta da Georges Delerue (quella italiana, più scanzonata, venne composta da Piero Piccioni), e ancora ci sono brani di Ennio Morricone, Nino Rota, molti pezzi di musica classica di Bach, Debussy, Ravel, Fauré, Satie, Handel, Scarlatti, e anche un brano jazz del trio di Bill Evans. L’ultimo brano è Breath, della musicista statunitense Laurel Halo.

Potete ascoltare la playlist qui sotto:

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