Sacha Baron Cohen sarebbe stato un pessimo Freddie Mercury secondo Roger Taylor dei Queen

Dopo più di 900 milioni di dollari incassati al box office da Bohemian Rhapsody e una lunga lista di premi vinti – compresi quattro Oscar tra cui quello per Miglior Attore a Rami Malek per il suo Freddie Mercury – il dente fra Sacha Baron Cohen e i Queen ancora in vita, in questo caso il batterista Roger Taylor, è ancora avvelenatissimo.

Riavvolgiamo un attimo il nastro. Nel lontanissimo 2010, Deadline segnalava che sarebbe stato Sacha Baron Cohen, già famosissimo al tempo per i suoi exploit nei panni di Bruno, Ali G e, soprattutto, Borat a vestire i panni di Farrokh Bulsara AKA Freddie Mercury nel biopic che sarebbe stato realizzato dalla GK Films. Poi però, col passare degli anni, l’interessantissimo progetto che, nel mentre, era finito nelle mani di David Fincher, naufragò miseramente. Nel 2016, a margine della promozione stampa di Grimsby, fu proprio Sacha Baron Cohen a spiegare perché quella nave non salpò mai via dal porto. La sua intenzione era quella di dare vita a una pellicola molto schietta e onesta nel raccontare gli eccessi e la dissolutezza di un artista “larger than life” come Freddie Mercury. Lui e David Fincher volevano porre l’attenzione del film su colui che ritenevano il cuore pulsante dei Queen nonché la figura drammaturgicamente più interessante per la storia e per il pubblico. Una base di partenza, questa, che non era minimamente condivisa dai Queen superstiti o, per lo meno, dai due, Roger Taylor e Brian May, che gestiscono tutto quello che ha a che fare con l’eredità della storica band inglese (ECCO TUTTI I DETTAGLI). Anche noi di BadTaste abbiamo potuto affrontare la spinosa questione con lo storico manager della band Jim Beach in occasione della tappa milanese del maggio 2018 del concerto dei Queen + Adam Lambert. Beach, parlando di Sacha Baron Cohen, si tolse il proverbiale sassolino dalla scarpa.

Trovate l’intervista qua sotto:

 

 

È recentissima invece la dichiarazione rilasciata da Roger Taylor a Metro UK durante la quale il batterista non ha certo “lesinato” sui complimenti verso il noto attore inglese. In maniera decisamente esplicita e diretta, Taylor ha spiegato che Sacha Baron Cohen sarebbe stato un Freddie Mercury di merda:

Penso che sarebbe stato una merda. Sacha ha una presenza molto invadente, direi. È anche 15 centimetri troppo alto. In ogni caso ho guardato i suoi ultimi cinque film e sono arrivato alla conclusione che non sia un bravo attore. Potrei sbagliarmi, per carità. Per me è stato un comedian brillante e sovversivo, lì si che ha brillato. Comunque, credo che Rami abbia fatto un lavoro straordinario con un ruolo quasi impossibile.

Un’opinione, quella di Roger Taylor, diametralmente opposta a quella di David Fincher che, lo scorso febbraio, aveva brevemente toccato l’argomento in un podcast registrato insieme al collega e amico Aaron Sorkin. I due sono finiti a chiacchierare di Sacha Baron Cohen perché faceva parte dell’acclamato lungometraggio di Sorkin Il processo ai Chicago 7 (LEGGI LA RECENSIONE). Entrambi erano d’accordo sul fatto che Cohen fosse un attore incredibile ed è stato a quel punto che Fincher ha rivelato che, nelle prove trucco effettuate per il film che non hanno mai girato, l’attore era letteralmente incredibile (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Qua sotto potete trovare la nostra intervista con Rami Malek effettuata durante il tour promozionale dell’attore di Bohemian Rhapsody:

 

 

Trovate tutte le informazioni su Bohemian Rhapsody nella nostra scheda del film!

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