Come anticipato, le trattative tra sindacato degli attori e studios previste per mercoledì si sono svolte ieri, dopo che la SAG-AFTRA si è presa del tempo per analizzare l’ultima proposta dell’AMPTP. Dall’incontro di ieri (durato cinque ore) emerge “cauto ottimismo”, e le trattative proseguiranno anche oggi, nel tentativo di raggiungere un accordo definitivo entro i primi di novembre, limite massimo oltre il quale secondo alcuni gli studios non intendono spingersi (se la produzione di film e serie tv non riparte entro il Ringraziamento, il 2023 può dirsi definitivamente concluso e se ne riparla a gennaio).

Le ultime voci sulla proposta dell’AMPTP parlano di bonus sostanziosi basati sul successo dei contenuti in streaming, oltre a un importante incremento del salario minimo. Per contro, sembra che la SAG abbia “evoluto” la sua richiesta dell’1% dei ricavi dagli abbonamenti in streaming verso “qualcosa su cui possiamo finalmente lavorare,” come avrebbe spiegato a Deadline una fonte interna all’AMPTP.

Come sempre, il sindacato non commenta le voci di corridoio, e ha insistito con i suoi 160 mila iscritti che tutto quello che circola e che non viene dichiarato ufficialmente dalla SAG-AFTRA non deve essere tenuto in considerazione.

Il peluche a forma di cuore di Fran Drescher

Ma tra le tante voci, si parla anche dell’ospite che Fran Drescher, star de La Tata e agguerrita presidentessa del sindacato degli attori, porta con sé al tavolo delle trattative (c’è chi dice che lo piazzi davanti al Bob Iger di turno tuonando: “Lui ti osserva”).

Si tratta di un peluche a forma di cuore prodotto da Jellycat, che l’attrice ha rivelato essere il regalo di un fan. Drescher ha menzionato il suo “accompagnatore” commentando un utente che la definiva bonariamente “eccentrica” su Twitter:

Non devo emulare un’energia mascolina per essere una brava leader. Posso essere intelligente, avere un’innata abilità nello scorgere i difetti di un modello di business E mettere un piccolo peluche a forma di cuore tra me e Bob Iger.

Nel frattempo, il sindacato ha annunciato che oggi terrà dei picchetti davanti ad Amazon Studios, con il tema “giorno del peluche a sostegno di Fran”: gli attori sono invitati a “portare tutti i peluche a forma di cuore a disposizione, e stare al fianco di Fran”.

La lettera degli attori ai capi del sindacato

Nel frattempo è stata pubblicata una lunga lettera firmata da 4000 attori di alto profilo come Sarah Paulson, Sandra Oh, Pedro Pascal, Carrie Anne Moss, Julia Louis-Dreyfus, Jon Hamm, Noah Wyle, Lena Dunham indirizzata ai capi negoziatori della SAG-AFTRA.

In essa, si ricorda la lettera aperta firmata a giugno:

Prima di iniziare lo sciopero, un ampio gruppo di membri del sindacato ha firmato una lettera aperta dicendo ai leader che erano disposti a entrare in sciopero pur di non firmare un accordo che non fosse soddisfacente. Ora, oltre 100 giorni dopo l’inizio dello sciopero, ribadiamo il concetto. Per quanto sia dura, preferiamo rimanere in sciopero che accettare un contratto non soddisfacente.

[…] Non siamo rimasti senza lavoro, senza stipendio, camminando sui picchetti per mesi, solo per arrenderci e rinunciare a tutto ciò per cui abbiamo combattuto. Non accetteremo un contratto che non dia risposta ai problemi esistenziali che abbiamo tutti e che devono essere risolti.

È il secondo intervento pubblico nel giro di una settimana da parte degli attori: qualche giorno fa un gruppo di stelle del calibro di George Clooney, Scarlett Johansson, Kerry Washington, Tyler Perry, Bradley Cooper, Meryl Streep, Jennifer Aniston, Robert De Niro, Ben Affleck, Laura Dern, Emma Stone, Reese Witherspoon, Ryan Reynolds e Ariana DeBose aveva mandato delle proposte al sindacato per contribuire a far concludere lo sciopero (proposte poi rifiutate dalla SAG-AFTRA perché, nella sostanza, “illegali”).

Sciopero degli attori: gli ultimi aggiornamenti

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