Lo stallo si è finalmente sbloccato: superati i 100 giorni dall’inizio dello sciopero degli sceneggiatori, e a una settimana dal primo, timido incontro esplorativo, il sindacato degli sceneggiatori Writers Guild of America e l’associazione dei produttori AMPTP torneranno ufficialmente al tavolo delle trattative domani, venerdì 11 agosto.
Con un’email rivolta ai propri iscritti, la WGA ha annunciato che su richiesta dell’AMPTP domani vi sarà un incontro formale nel quale verranno messe sul tavolo le risposte degli studios alle richieste inoltrate dal sindacato degli sceneggiatori la settimana scorsa. Da lì, si potrà ripartire a trattare, a più di tre mesi da quando le trattative per il rinnovo del contratto collettivo si sono interrotte bruscamente ed è iniziato lo sciopero.
Si legge nella mail:
Carol Lombardini ha chiesto al comitato negoziale della WGA di incontrare i negoziatori dell’AMPTP venerdì. Ci aspettiamo che vengano fornite delle risposte alle proposte della WGA. Il nostro comitato torna al tavolo delle trattative pronto a siglare un contratto equo, sapendo di avere il sostegno unitario dei membri del sindacato e galvanizzato dal sostegno dei nostri alleati degli altri sindacati.
Si tratta di una buona notizia, visto che è in corso un doppio sciopero (anche i 160 mila attori della SAG-AFTRA hanno incrociato le braccia) che paralizza Hollywood da settimane. Non è il caso di farsi aspettative su una rapida risoluzione delle vertenze, ma è senza dubbio un primo passo verso quella che anche Ari Emanuel dell’agenzia Endevour l’altro giorno definiva una conseguenza inevitabile, e cioè la firma di un contratto.
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