Prima di assumere le fattezze che conosciamo tanto bene, negli anni ’90 Shrek subì diversi rimaneggiamenti perché faticava a trovare una sua identità.

In alcuni dei piani iniziali Shrek doveva essere un ibrido di animazione e riprese dal vero, un misto di miniature e sfondi reali con personaggi inseriti in digitale e interpretati con la motion capture.

Nel 1997, dopo due anni di sviluppo, fu proiettato un test che poi Katzenberg definì “terribile, non era convincente, non era divertente e non ci piaceva” e la Dreamworks decise così di chiudere bottega e ripartire da zero chiedendo aiuto alla Pacific Data Images, che all’epoca era al lavoro su Z la formica, che diede alla pellicola l’aspetto definitivo e un’identità ben precisa.

Uno degli autori di quel test, Barry E. Jackson, ha da poco pubblicato un’animazione di prova inedita, che potete ammirare qui di seguito.

https://www.youtube.com/watch?v=w5qvMdoxGnc&ab_channel=TheZoomArtStudio

Su Instagram l’artista ha svelato ulteriori dettagli sul “test di Shrek a lungo perduto”, che è oggi finalmente disponibile. “Mi hanno licenziato per aver lavorato a questo progetto. Grazie, grazie infinite“.

Quando un utente gli ha chiesto i motivi del licenziamento, un altro è intervenuto per dire che che “a quanto pare Katzenburg [sic] odiava con tutto se stesso questo test, quindi forse è uno dei motivi“. Barry E. Jackson ci ha però tenuto a precisare: “Eppure ha approvato ogni singolo passaggio di questo test“.

Cosa ne pensate di questo test animato? Ditecelo nei commenit!

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