Non manca molto al debutto nelle sale di Solo: A Star Wars Story. Tuttavia, pare che ci sia ancora del lavoro da fare e che gli addetti ai lavori stiano “spingendo al massimo” per rispettare le date di uscita previste per il nuovo spin-off della saga.

È ben noto, oramai, che il film ha avuto una lavorazione piuttosto travagliata, a cominciare dalla sostituzione in corso d’opera dei due registi originariamente coinvolti: Phil Lord e Chris Miller. Alle redini del film, come saprete, c’è ora un regista esperto come Ron Howard. Tuttavia, l’ambizione del progetto, l’importanza del marchio e la mole di lavoro stanno tuttora imponendo alla troupe ritmi serratissimi, volti a rispettare i tempi di consegna e a dare vita a un prodotto all’altezza delle aspettative (il film, lo ricordiamo, sarà presentato fuori concorso a Cannes).

Nel mese di marzo, lo stesso Ron Howard aveva ribadito che la mole di lavoro da portare a termine era ancora considerevole:

La questione è che… senza mezzi termini c’è ancora un casino di lavoro da fare. Il lavoro è stato intensissimo, molto stressante ma anche divertente. Sappiamo tutti che dobbiamo rispettare i tempi e ci sentiamo estremamente fiduciosi sul film.

Chiaramente, “un casino di lavoro da fare” non è un’indicazione particolarmente precisa. Non molto tempo fa, tuttavia, lo stesso Howard ha risposto via Twitter a un fan particolarmente preoccupato circa l’avanzamento del progetto (ne abbiamo parlato qui).

Nell’ultimo numero di Empire, inoltre, troviamo vari dettagli sia sulla trama del film che sul coinvolgimento del cast. In particolar modo, viene sottolineato come l’interpretazione di Alden Ehrenreich non sia mirata a “imitare” quella di Harrison Ford. Come dichiarato da Ron Howard:

È stato molto chiaro, fin dall’inizio, e prima del mio coinvolgimento, che il giovane Han non sarebbe stato una sorta di imitazione di Harrison [Ford]. Nessuno voleva una cosa del genere.

E, come dichiarato da Lawrence Kasdan:

Ero attratto dall’idea di come Han fosse diventato così cinico visto da fuori, pur conservando un grande cuore. Cosa ha contribuito a creare quello schermo di cinismo, e cosa invece ha fatto sì che conservasse un grande cuore?

Come aggiunto poi da Ehrenreich:

Han ha dei trascorsi molto duri. Sognava di crearsi una vita migliore, di avere più libertà e autonomia. E in quel mondo, tutto questo significa essere il migliore tra i criminali.

Nei trailer e nei vari spot, vediamo inoltre Donald Glover nel ruolo del giovane Lando Calrissian. Tra i dettagli che, per il momento, i fan hanno apprezzato troviamo proprio il modo in cui, in uno dei trailer, Calrissian pronuncia il nome di Han, con la stessa sfumatura adottata da Billy Dee Williams nella trilogia originale (Dee Williams è presente ne L’Impero Colpisce Ancora e ne Il Ritorno dello Jedi).

Ecco la sinossi ufficiale:

Salite a bordo del Millennium Falcon e mettetevi in viaggio verso una galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, una nuova avventura con la più celebre delle canaglie spaziali. In mezzo a rocambolesche fughe nei meandri di un oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo fedele co-pilota Chewbacca e il giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che segnerà il destino di alcuni degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

La pellicola sarà incentrata su un giovane Han e sarà ambientata molto prima degli eventi di Una Nuova Speranza.

Solo: A Star Wars story vanta nel cast Alden Ehrenreich nei panni dell’erede di Harrison Ford, Woody Harrelson, Emilia Clarke, Donald Glover nelle vesti di Lando Calrissian, Thandie Newton, Phoebe Waller-Bridge e Joonas Suotamo nel ruolo di Chewbacca.

Il film uscirà il 25 maggio 2018 negli USA e il 23 maggio in Italia.

Fonti: Empire (via CBM), CB, CinemaBlend

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