Oggi però arriva una notizia che potrebbe rimescolare le carte in tavola. Secondo l’analista Oliver Chen, il governo cinese questa settimana ha stabilito le uscite del mese, e ha deciso che il blockbuster dei Marvel Studios potrà uscire solo il 10 dicembre, altrimenti dovrà slittare al 21 gennaio 2022 oppure oltre. La decisione mette in seria difficoltà Sony e Disney, visto che nel resto del mondo Spider-Man: No Way Home uscirà il 15 dicembre e non prima. Non è da escludere che si decida di accettare le richieste del governo, ma la realtà è che tali pretese sono volte a mettere i bastoni tra le ruote degli studios di Hollywood e difendere i film locali e la loro capacità di incassare.
Gli altri capitoli della Fase 4, come Black Widow, Shang-Chi e Eternals, ricordiamo, non hanno mai avuto il via libera definitivo dalla commissione cinese. L’assenza di un’uscita per Black Widow non è da ricondursi a motivazioni politiche (come invece accaduto con Eternals e Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli), ma a questioni di mercato legate alla data: i mesi estivi sono stati infatti dedicati a film di propaganda per le celebrazioni del centenario del partito comunista. Nel frattempo, il blockbuster è stato piratato ovunque nel paese (perché disponibile in streaming day-and-date su Disney+ con Accesso VIP).
Ricordiamo che il capitolo precedente della saga, Spider-Man: Far From Home, aveva incassato ben 199 milioni di dollari in Cina.
Vi terremo aggiornati, intanto potete seguire tutte le notizie sul film nella nostra scheda.
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