A 25 anni di distanza da Star Wars: La minaccia fantasma, il grande assente dalla campagna promozionale per la celebrazione dell’anniversario della trilogia prequel è stato senza dubbio stato Jake Lloyd, che ha interpretato il piccolo Anakin Skywalker.

I fan di vecchia data sicuramente ricordano l’ondata di odio in rete che accompagnò gran parte della trilogia e il bullismo subito da molti membri del cast, incluso il piccolo Jake.

A quanto pare, l’odio e i bulli in rete non sono però stati i soli responsabili del tracollo della salute mentale di Lloyd.

In un articolo per Scripps News, Lisa Lloyd ha parlato per la prima volta della precaria salute mentale del figlio e della lotta contro la schizofrenia, un male che ha afflitto altri membri della famiglia, diagnosticato nel corso degli anni al ragazzo che ora ha 35 anni e che per fortuna sta ricevendo le cure adeguate.

Ottimista riguardo alla situazione del figlio, Lisa Lloyd ha quindi affrontato l’argomento affermando che sì, l’ondata di odio non è stata piacevole da affrontare, ma che all’epoca la famiglia era riuscita a tenere lontano il bambino dalla rete:

Sarebbe successo comunque, in ogni caso. Siamo riusciti a tenerlo lontano da internet all’epoca. Per fortuna lui se andava in giro sempre in bici, giocava fuori con i suoi amici.

I problemi, a quanto pare, iniziati già a scuola, sono peggiorati anni dopo, nel 2007, quando le difficoltà del ragazzo nel seguire le lezioni al college, la paranoia legata all’essere continuamente seguito e il suo parlare di varie realtà che non riusciva a distinguere, hanno fatto sì che gli fosse diagnosticato prima un disturbo bipolare e, in seguito, abbandonato il college, la schizofrenia paranoide.

Un arresto nel 2015 e il mancato accesso ai suoi medicinali e alla sua terapia hanno portato negli anni Jake a peggiorare, fino allo scorso anno, quando ha avuto quello che la madre ha definito un crollo psicotico.

Lloyd a quanto pare aveva fermato la macchina nel bel mezzo di una strada a tre corsie, urlando e imprecando da solo, dicendo parole senza senso alla polizia che era arrivata in seguito sul posto.

Dopo esser stato portato in ospedale e in una struttura per la riabilitazione delle malattie mentali, ora Jake sembra stare meglio e, secondo la madre, sta facendo progressi che nessuno si sarebbe aspettato in così poco tempo, socializzando e guardando film che lo aiutano a mantenere la concentrazione, che prima gli mancava, inclusi quelli della saga di Star Wars:

Adora tutti i nuovi progetti di Star Wars. La gente crede che Jake odi Star Wars, ma in realtà lo ama.

La donna ha svelato di aver regalo al figlio una action figure di Ahsoka per il suo compleanno, come mostra la foto qui di seguito.

Di certo la storia di Jake Lloyd non è delle più allegre e l’odio e le speculazioni online negli anni non hanno di certo creato un ambiente positivo attorno al ragazzo. Fa sicuramente piacere che Star Wars, a dispetto della parte più tossica del fandom, sia comunque stato per Jake un luogo sicuro al quale tornare.

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Fonte: Scripsnews

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