Stephen King racconta che la prima volta che ha avuto a che fare con la pellicola è stato durante la convalescenza in seguito all’incidente che lo ha visto coinvolto il 18 giugno del 1999 quando, durante la sua abituale passeggiata di sei chilometri “nei dintorni di Center Lovell, nel Maine occidentale, per un tratto lungo la Route 7, la strada che collega Bethel e Fryeburg, quando Bryan Smith, un quarantaduenne con dozzine di precedenti incidenti stradali, alla guida di un minivan Dodge blu, distratto dal suo rottweiler, saltato sul sedile posteriore, travolge in pieno lo scrittore mentre camminava sul ciglio della strada” (Fonte: Wikipedia).
Lo scrittore dice:
La prima volta che ho visto The Blair Witch Project, ero in ospedale ed ero sotto antidolorifici. Mio figlio mi aveva portato la VHS dicendomi “Lo devi vedere”. Ma a metà gli ho detto “Spegni, è troppo terrificante”.
Giusto un anno fa, era il maggio del 2020, Stephen King ha svelato quella che, secondo lui, è la cinquina di horror fondamentali da vedere. Una lista che si apriva proprio con The Blair Witch Project e proseguiva con Alien, L’esorcista, Zombi e Brood. In questo articolo trovate le spiegazioni date dallo scrittore sul perché ciascuna di queste pellicole meriti di essere vista.
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