Uscito nel 2011, Sucker Punch è la storia di Babydoll (Emily Browning) in fuga nel mondo dei sogni dalla sua realtà da reclusa in un ospedale psichiatrico. Il film diretto da Zack Snyder, regista che da sempre polarizza il pubblico, ricevette perlopiù recensioni negative.

Considerata la rivalutazione di un altro grande insuccesso del regista, Justice League, in seguito all’uscita della director’s cut, in molti si chiedono se anche il flop del 2011 potrebbe seguire la medesima sorte.

Snyder ne ha parlato nel corso di un’intervista con Letterboxd, dicendo che continua ad avere in programma di uscire una sua particolare Synder Cut:

Non ho mai trovato il tempo di fare la director’s cut. Ho ancora intenzione di farlo a un certo punto. Ma nel finale originale, quando Babydoll è sulla sedia nel seminterrato con Blue – ed è già stata lobotomizzata – quando il poliziotto la illumina, il set si rompe e lei si alza in piedi e canta una canzone. Canta: “Ooh, Child, things are gonne get easier.” Blondie e tutte le persone che sono state uccise si uniscono a lei ed è l’idea che in un certo modo strano, anche se è stata lobotomizzata, è bloccata in questo loop infinito di vittoria euforica. Riesce a essere allo stesso tempo stranamente pessimista e ottimista. Questo è come avrebbe dovuto essere il tono alla fine. Lo studio ha pensato fosse troppo strano, così lo abbiamo cambiato.”

Trovate tutte le notizie su Sucker Punch nella nostra scheda.

Classifiche consigliate