Uscito a febbraio del 2022 in piena esplosione di variante Omicron, il film di Uncharted con Tom Holland è comunque riuscito a ottenere un incasso decisamente “confortante” di 401 milioni di dollari (Fonte: Box Office Mojo).

Detto questo, l’apprezzamento critico della pellicola basata sulla popolare saga videoludica di Uncharted non è stato particolarmente elevato e degno di nota (Rotten Tomatoes segnala solo un 41% di recensioni positive).

Tutto il contrario di quello che è accaduto alla serie Tv di The Last of Us che, come il lungometraggio di Ruben Fleischer, è sì prodotta da PlayStation Productions, ma con l’apporto finanziario e creativo della HBO e vede a capo della direzione artistica Craig Mazin, autore dell’acclamata Chernobyl, e del game director della saga, Neill Druckmann. Contrariamente al film di Uncharted dove è stato coinvolto principalmente per iniziative promozionali (Druckmann è il co-presidente della Naught Dog, casa di sviluppo di entrambe le IP videoludiche ed ha lavorato come designer o direttore creativo anche a svariati titoli delle avventure di Nathan Drake, ndr.), in The Last of Us Druckmann ha seguito in maniera certosina lo sviluppo della serie, dirigendo anche una puntata. Non a caso, The Last of Us ha unito critica e pubblico in una serie quasi infinita di ovazioni e attestati di apprezzamento.

Tutti quei e quelle fan di Uncharted che non hanno potuto fare a meno di notare la differenza qualitativa fra le due produzioni, hanno sfogato ironicamente su Twitter il loro disappunto.

Ecco una rassegna di Tweet:

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