Vue, una delle principali catene cinematografiche europee, ha annunciato di aver rinviato la riapertura dei cinema nel Regno Unito: il piano era quello di far ripartire le sale il 10 luglio, ma ora la data è stata spostata al 31 luglio. Lo stesso farà Cineworld. L’unica catena che, almeno per ora, mantiene la riapertura in fasi a partire dal 4 luglio (data fissata dal governo inglese per le riaperture, mentre in Scozia la data è il 15 luglio, Galles e Irlanda del Nord non hanno ancora comunicato date) è Odeon, di proprietà di AMC Theatres (che invece ha spostato di due settimane la riapertura negli Stati Uniti).

Il motivo è presto detto: lo slittamento delle date di uscita di Tenet (Warner Bros.) e Mulan (Disney), che arriveranno in sala rispettivamente il 12 e il 21 agosto.

“Abbiamo approntato delle misure di sicurezza molto esaurienti per la salvaguardia del nostro staff e dei nostri clienti, e ora Vue è pronta ad accogliere nuovamente gli spettatori nei cinema inglesi per godersi l’esperienza sul grande schermo,” ha commentato ufficialmente il CEO Tim Richards. “Sappiamo, dopo aver riaperto con successo circa 70 cinema tra Germania, Danimarca, Olanda, Lituania, Polonia e Italia, che dopo il lockdown il pubblico non vede l’ora di tornare in sala, con la sicurezza aggiuntiva di nuovi protocolli sanitari e il giusto distanziamento sociale. Vogliamo però fornire anche una grande offerta di contenuti e, nonostante al momento ci siano tanti film classici e recenti nella nostra programmazione per soddisfare l’appetito dei cinefili durante l’estate, lo slittamento globale di Mulan e Tenet ci costringe a rivalutare le nostre aperture.”

In Italia The Space ha aperto alcuni multisala: la riapertura completa doveva avvenire all’inizio di luglio, ma a questo punto verrà spostata di alcune settimane. Nel nostro paese praticamente tutte le uscite di un certo calibro sono state spostate nella seconda metà di agosto dopo il rinvio di Tenet al 26 agosto.

Vue gestisce circa 2000 schermi in dieci paesi, e nel caso dell’Inghilterra la decisione di fermare la riaccensione dei proiettori è stata condizionata dallo slittamento completo di tutte le nuove uscite. I distributori hanno comunque messo a disposizione oltre 450 film per i cinema che dovessero decidere di riaprire il 4 luglio, ma ovviamente l’assenza di titoli “freschi” mina qualsiasi tentativo di ripartenza.

Fonte: Variety

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