Solo pochi giorni dopo il post su Twitter in cui Gal Gadot si diceva fiduciosa sul futuro di Wonder Woman, Warner Bros. Discovery ha deciso di cancellare Wonder Woman 3.

A prendere la decisione, secondo quanto riportano i siti di spettacolo americani, sono stati i nuovi CEO dei DC Studios, James Gunn e Peter Safran, in quella che sembra essere la prima grande mossa per plasmare il futuro del franchise DC.

Secondo quanto afferma l’Hollywood Reporter, i due executive hanno passato gli ultimi tempi ad Aspen, Colorado, a pianificare il progetto della loro visione per il nuovo Universo Cinematografico DC che verrà presentato la settimana prossima a David Zaslav, CEO di Warner Bros. Discovery. Tornati a Los Angeles, hanno ricevuto il trattamento di Wonder Woman 3 scritto da Patty Jenkins e Geoff Johns, e a quanto pare Gunn e Safran, assieme ai co-CEO di Warner Bros. Pictures Michael De Luca e Pam Abdy, hanno riferito alla regista che il progetto, così come è concepito, non aderisce alla nuova linea della DC. Non sono state prese decisioni sui prossimi passi da fare, ma quello che è certo è che l’attuale versione del film è stata fermata e non proseguirà. Deadline cita alcune fonti secondo cui Jenkins potrebbe ripartire daccapo e proporre una nuova versione del film, ma è uno scenario piuttosto improbabile.

Ricordiamo che Wonder Woman 3 è stato annunciato dopo l’uscita al cinema e in contemporanea in streaming di Wonder Woman 1984 nel Natale del 2020. Il film fu un flop e venne utilizzato da Jason Kilar come primo passo verso la criticata sperimentazione distributiva del 2021 su HBO Max. Nel frattempo WarnerMedia si è fusa con Discovery, Kilar ha lasciato la major e la DC è diventata DC Studios.

Secondo quanto spiega l’Hollywood Reporter, la Warner potrebbe risparmiare decine di milioni di dollari non facendo questo terzo episodio della saga: Gadot avrebbe infatti ricevuto 20 milioni di dollari di compenso, mentre Jenkins ne avrebbe ricevuti 12, più i bonus sugli incassi.

Lo stop al progetto della regista è un chiaro segnale dell’intenzione di Gunn e Safran di dare un’impronta completamente nuova al franchise. Secondo alcune fonti, il loro progetto sarebbe tutto incentrato sull’interconnessione delle storie tra i film e le serie tv, e per creare un piano coerente i due filmmaker non hanno timore di prendere decisioni coraggiose come cancellare ciò che resta dello Snyderverse. Rimane infatti ancora da capire se, alla fine, Henry Cavill siglerà davvero un contratto per riprendere i panni di Superman in un nuovo film dopo il cameo in Black Adam, cameo proposto prima dell’arrivo dei nuovi capi. Al momento quest’ipotetico film non ha regista, sceneggiatore o via libera. Intanto Cavill ha girato un cameo per Flash, dove dovrebbero comparire anche altri eroi DC. Tuttavia fonti citate dall’Hollywood Reporter sottolineano che il montaggio di Flash non è finalizzato e che tutto potrebbe cambiare.

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