Ruby Gillman è un mostro marino, un kraken per la precisione. Lo sappiamo noi perché lo vediamo da subito, già dal trailer che è uscito poche ore fa, ma non lo vedono tutte le persone intorno a lei perché per tutta la vita si è finta umana. Terrorizzata che la sua vera natura potesse far sì che non fosse accettata dagli altri. 

Il nuovo film animato della DreamWorks Animation, Ruby Gillman Teenage Kraken, in uscita il 30 giugno nelle sale, è un coming of age in cui il villain è una sirenetta classica, dai capelli rossi, prospettiva che ribalta non solo l’equilibrio tra chi solitamente è buono e chi è cattivo (cosa a cui siamo stati abituati) ma anche il tono di un personaggio che, altrove, è invece la protagonista positiva.

Ne abbiamo parlato con Kirk Demicco, regista del film, e Kelly Cooney, produttrice, in occasione della pubblicazione del primo trailer.

È molto interessante come abbiate voluto una sirenetta disegnata in modo classico, cioè da personaggio positivo, per poi farne il villain, come ci avete lavorato?

KIRK DEMICCO: “L’aria di tutto il film è quella della high school comedy, quindi i personaggi rispondono a quei canoni, quelli di Mean Girls o Booksmart o Lady Bird, in cui la popular girl è l’antagonista. Poi però quando abbiamo scelto Annie Murphy di Schitt’s Creek per essere la sua voce è entrata in gioco anche la sua performance. L’animazione prende molto da come Annie Murphy si muove facendo sentire tutti gli altri ordinari, lo vedi che c’è qualcosa di speciale in lei. In più poi c’è il viaggio di Ruby. Accanto a lei ci sono altre generazioni di donne, la nonna doppiata da Jane Fonda e la mamma doppiata da Toni Collette, donne forti che nonostante siano forze positive sono in conflitto con lei, quindi perché la sirenetta Chelsea fosse una forza in grado di farsi ascoltare da Ruby doveva essere altrettanto forte”.

Questo ribaltamento dei personaggi positivi in negativo lo abbiamo visto fare anche da altri film e serie (penso a Cobra Kai) cosa pensi ci dica rispetto al tempo che viviamo?

KD: “Che il pubblico bada molto all’autenticità. Anche i bambini. Io ho due gemelli di nove anni e si accorgono subito se qualcosa non suona vero. Per tutta una parte della storia il punto è sul fidarsi o no di questa ragazza. Ruby si troverà di fronte a diverse idee di come occorra vivere, quelle della madre, quelle della nonna e quelle delle amiche. Tutte differenti. Molte persone ti vogliono dire come vivere, i social ne sono pieni, e il viaggio di Ruby sarà  la ricerca della propria voce e del proprio percorso”.

Dai trailer si capisce che il character design cerca di simulare la materia concreta. I personaggi sembrano di plastilina, avete cercato quel feeling?

KELLY COONEY: “Forse non direi proprio di plastilina ma più della consistenza dei polipi. Era quello che cercavamo, quindi forme rotonde e superfici viscide e umide. Ma sì, è vero che abbiamo cercato di evocare il senso del tatto con il sudore o i molti dettagli bagnati intorno a loro”.

Ad un certo punto poi il trailer svela che Ruby scopre di avere dei poteri. Quello proprio no me lo aspettavo…

KD: “Beh dobbiamo parlarne dopo che hai visto tutto il film. Però ti posso dire che i superpoteri non sono veramente super, non vengono da fuori, sono qualcosa che Ruby non sapeva di avere ma che era già dentro di lei ed è stato risvegliato. Sono la vita che le è stata negata e che nel corso del film impara ad accettare e condividere con il mondo, sia con gli amici che contro i cattivi per proteggere l’oceano. È davvero un modo per scoprire la propria identità”.

Il film però mi pare di capire che rimane un coming of age, cosa pensate lo renda unico?

KC: “Penso che lo renda unico il fatto che non raccontiamo spesso dei coming of age in forma animata, quasi sempre sono in live action. L’animazione però ti consente di fare tutto in grande. Quindi il liceo ma anche cattivi ed eroi, conflitti grandi in un altro mondo su grandi scale con i superpoteri e il viaggio dell’eroe. Penso che solo nell’animazione si possa farlo così in grande”

A seguire trovate la sinossi del film:

A volte l’eroe che sei destinato a diventare si trova appena sotto la superficie.

Quest’estate, DreamWorks Animation si tuffa nelle turbolente acque del liceo con una commedia d’azione esilarante e commovente su una timida adolescente che scopre di far parte di una leggendaria stirpe reale di mitici Kraken e che il suo destino, nelle profondità degli oceani, è più grande di quanto abbia mai immaginato. La dolce e imbranata sedicenne Ruby Gillman (Lana Condor, Tutte le volte che ho scritto ti amo) cerca disperatamente di integrarsi alla Oceanside High, ma si sente invisibile. Fa da tutor di matematica al ragazzo che le piace (Jaboukie Young-White, Ralph spacca Internet), che sembra apprezzarla solo per i frattali, Ruby non può frequentare i ragazzi più fighi della spiaggia perché la sua supermamma iperprotettiva (la candidata all’Oscar® Toni Collette, Knives Out) le ha proibito a di avvicinarsi all’acqua. Ma quando Ruby infrange la regola n. 1 di sua madre, scoprirà di essere una discendente diretta delle regine guerriere Kraken e di essere destinata a ereditare il trono della nonna (la vincitrice di un premio Oscar® Jane Fonda), la Regina Guerriera dei Sette Mari. I Kraken hanno giurato di proteggere gli oceani dalle vanitose e ambiziose sirene che combattono contro i Kraken da eoni. C’è però un grosso e inatteso, problema: la bella e popolare nuova ragazza della scuola, Chelsea (la vincitrice Emmy Annie Murphy, Schitt’s Creek) è proprio una sirena. Ruby dovrà alla fine accettare chi è e affrontare grandi imprese per proteggere chi ama di più.

Ruby Gillman, la ragazza con i tentacoli vanta un cast straordinario che include il vincitore Emmy Colman Domingo (Fear the Walking Dead) nel ruolo del padre di Ruby, il candidato Emmy Sam Richardson (Veep – Vicepresidente incompetente) nel ruolo dello zio entusiasta di Ruby e Blue Chapman (Council of Dads) che interpreta il fratellino di Ruby. Diretto dal candidato all’Oscar® Kirk DeMicco (Vivo, I Croods) e prodotto da Kelly Cooney Cilella (Trolls World Tour, Trolls), con Faryn Pearl (I Croods 2 – Una nuova era, Trolls World Tour) come co-regista, il film si avvale di un cast comico straordinario, tra cui il candidato Emmy Will Forte (The Last Man on Earth), il candidato Emmy Nicole Byer (Nailed It!), gli YouTube Diamond creator Liza Koshy (Liza on Demand), Ramona Young (Non ho mai…), Eduardo Franco (Stranger Things) ed Echo Kellum (Arrow).

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