La nostra recensione di Bomb Squad, il film di Prime Video disponibile dal 1 novembre

C’è sicuramente un problema quando un film ha 28 produttori e un budget che a stento supera il costo dei cestini per ogni giorno di riprese. Tutto in Bomb Squad grida al raccogliticcio e raffazzonato, dalla trama senza idee (un tecnico informatico con abilità da hacker è costretto da un misterioso ricattatore e compiere attacchi se non vuole che la bomba sotto la sua sedia esploda), alla messa in scena che non ha nessuna idea di cosa sia il ridicolo, fino ad un casting che mette insieme Shannen Doherty (!), il fratello meno noto di Matt Dillon (Kevin) e Mel Gibson in un ruolo defilato. La scoperta che dietro ci sono i produttori (e il regista!) degli ultimi film di Bruce Willis, quelli girati già a stadio avanzato di malattia, chiude il cerchio e fa preoccupare sulle condizioni di Gibson.

È la Hollywood (o meglio la periferia di Hollywood) che più funziona come una macchina industriale che non si può...