La recensione di Glass Onion – Knives Out, dal 23 novembre al cinema e dal 23 dicembre su Netflix

Se una cosa caratterizza i nuovi gialli angloamericani, da Assassinio sull’Orient Express a Omicidio nel West End, è il trasformare tutta la tensione e il brivido legati alle indagini alle atmosfere brune, mortali e piene di sospetto, in una festa di patina, colori e simpatia. È un ribaltamento di senso che non nega l’obiettivo (scoprire l’assassino di un omicidio) ma ne modifica radicalmente il rapporto con le spettatore. Se i gialli non mettono più la tensione di una volta, allora tanto vale divertirsi con ampi cast di star (spesso mascherate) che prendono in giro se stesse fingendosi caratteristi e un generale senso di commedia con gag più o meno esplicite in un’atmosfera leggerissima di simpatici e rilassanti omicidi. 

È stato Cena con delitto – Knives Out a canonizzare questa idea originale (i due film di Rian Johnson non sono tratti da niente se non dalla testa di <...