La recensione di Il regno del pianeta delle scimmie, l’inizio di una nuova possibile saga ambientata nell’universo del reboot del film

Siamo 300 anni dopo gli eventi della trilogia reboot di Il pianeta delle scimmie (il che rende questo film il primo di una potenziale serie di sequel del reboot), Cesare, la scimmia che aveva iniziato la ribellione è un nome lontano nel tempo i cui insegnamenti vaghissimi sono letti in maniere diverse da tribù differenti di scimmie. Ne seguiamo alcune appartenenti a una, pacifica, la cui quiete è turbata dall’incursione di un’altra più violenta. Una delle scimmie sopravvissute, insieme a un’umana selvaggia che non parla, dovrà cercare di recuperare i suoi compagni e amici, nel farlo scoprirà che c’è un piano da parte di questa tribù più violenta, che potrebbe cambiare gli equilibri del mondo.

Da quando Il pianeta delle scimmie è ripartito ha conquistato il discutibile primato di franchise con i titoli più assurdi e insignificanti. Ora