La recensione di L’imprevidibile viaggio di Harold Fry, in uscita nelle sale il 5 ottobre

Nonostante sembri molto originale e molto fantasiosa la storia di L’imprevedibile viaggio di Harold Fry non è impossibile. Il film racconta di un uomo che saputo della malattia (un cancro) che ha colpito una vecchia conoscenza, decide di andarla a trovare a piedi, di attraversare cioè il Regno Unito camminando, come modo per tenerla in vita. Il percorso lento in sé è l’atto che non la farà morire perché i due devono incontrarsi e fino a che non succede, fino a che cioè lui continuerà a camminare, lei non potrà morire. Sembra assurdo ma è quello che fece Werner Herzog nel 1974 percorrendo a piedi tutta la strada da Monaco a Parigi per andare a trovare Lotte Eisner, critica cinematografica tedesca, che secondo lui non poteva morire e che quel suo viaggio a piedi avrebbe tenuto in vita. Il film non è in nessun modo ispirato a questo fatto (anzi viene da un racconto di Rachel Joyce), Herzog...