Lasciali parlare: in un primo momento, il titolo dell’ultimo film di Steven Soderbergh sembra alludere alla volontà della protagonista di arrendersi di fronte alle parole di chi cerca di definirla. Ma più si va avanti nella visione di questa commedia/mistery dall’atmosfera sospesa, chiusa nello spazio di una traversata su una nave, più si capisce che “lasciar parlare” vuol dire ascoltare senza pregiudizi, lasciare che la comunicazione umana – sfaccettata, imperfetta, compromessa – faccia il suo corso. Lasciali parlare, quindi, perché ognuno troverà il suo modo, unico, di comunicare con te. Ed è questo che, nonostante tutto, bisogna salvaguardare.

Steven Soderbergh ha sempre chiaro questo punto ed è proprio trasformando il prospettivismo tematico di una comunicazione imperfetta in uno formale – lavorando su punti di vista multipli, sulle aspettative sul fuoricampo, raccontando i personaggi attraverso piccoli indizi – che costruisce il suo raffinato gioco di framm...