La recensione di Linee parallele, disponibile su Netflix dal 17 agosto

Palm Springs è Ricomincio da capo per le nuove generazioni, Linee parallele invece è il loro Sliding Doors. Come per Palm Springs difficilmente raggiungerà lo stato di culto del suo originale, e non ha nemmeno la capacità di innovare sulla struttura base di quel film, ma come capita spesso alle commedie sentimentali di Netflix è scritto bene (che è più di quel che si può dire di una parte rilevante del suo catalogo), a patto di accettare i suoi presupposti abbastanza conservatori. La storia che si divide in due infatti non è quella di una donna che scopre o non scopre un tradimento ma quella di una ragazza che rimane o non rimane incinta. In un caso quindi sarà una 22enne che cerca di realizzare il sogno di diventare animatrice e si lascerà con il ragazzo dell’epoca, nel secondo una ragazza madre (che rimane con quel ragazzo) con tutto il peso dei sogni inespressi e il talento tenuto dentro di sé che cerca di uscir...