La recensione di Maigret, dal 15 settembre al cinema

Dopo aver visto Gérard Depardieu interpretare il burbero ed ironico commissario Maigret viene da chiedersi come mai questo ruolo non gli sia arrivato prima. Depardieu incarna infatti nel nuovo film di Patrice Leconte un Maigret impeccabile: dalla camminata pesante al sorriso sornione – con un inside joke irresistibile sul tentativo di smettere di fumare l’iconica pipa – Depardieu con Maigret sembra dare vita ad un personaggio da lunga serialità, perfetto per rendere ulteriore fortuna alla già popolarissima saga dei romanzi di Simenon.

Lo spirito del Maigret di Leconte è tra il fumettoso e il romanzesco. Al centro del film c’è una singola indagine, quella del romanzo Maigret e la giovane morta, per cui senza troppe presentazioni (il commissario è un personaggio ormai dato come “fuori dallo schermo”) veniamo subito buttati dentro al cuore di un giallo dalle tinte di puro mistero, affatto inquietante, che funziona più come ...