Tratto dall’omonimo romanzo di Rachel Klein del 2002, The Moth Diaries ha tutti gli elementi classici del teen horror al femminile: un severo collegio isolato dalla città e dalle scuole maschili, un gruppo di compagne di scuola molto unite, una nuova arrivata strana e bizzarra che sconvolge il vecchio equilibrio, ma è chiaro che nasconda qualcosa di losco e sia arrivata per infastidire. Ovviamente nessuno vuole credere alla protagonista di turno che per prima capisce che qualcosa non quadra, che quella “tizia” è strana: “Sei gelosa di lei”. Vero o meno che sia, e appurato che, effettivamente, la nostra protagonista un po’ antipatica e rompi lo è davvero, il resto della pellicola diretta da Mary Harron (la stessa di American Psycho) è ben peggio della fiera dei cliché.
Dove in tanti film, seppur banali e stupidotti, si arriva bene o male a una conclusione che quantomeno chiude il cerchio narrativo della vice...
[Venezia 2011] Uno dei pochi horror presentati al festival di Venezia si rivela un prodotto commerciale senza alcun motivo di interesse se non Lily Cole...
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