Sembrava perfetto... e invece
23 giugno 2021 su Netflix
“Una storia per la maggior parte vera basata su una bugia”: questa è la premessa non troppo ironica che apre Sembrava perfetto… e invece, commedia romantica scritta ed interpretata dalla comedian Iliza Shlesinger, esordio alla regia di Kimmy Gatewood. Di primo acchito l’idea è che si tratti di un film semi-autobiografico: d’altronde è piuttosto comune che un comico usi parti delle sua vita in un film che punta a restituire l’idea politica/poetica alla base dei suoi monologhi (come ha fatto Pete Davidson con Il re di Staten Island). Sembrava perfetto… e invece è in questo senso fedele alla stessa linea: il femminismo di Iliza Shlesinger è non solo la base per il suo personaggio ma la motivazione che dà senso al film.
Il problema, tuttavia, è che il film non va mai veramente in profondità rispetto a queste idee, le afferma a parole senza ricercarne una eco nella storia, creando invece un mondo al limite del macchettistico (per la maggior parte riservata al personaggio maschile, ma anche ...
Sembrava perfetto... e invece è una commedia romantica che nasconde un certo egoismo emotivo sotto la bandiera del femminismo
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