Sarah Polley è una enfant prodige. E non è solo perchè ha iniziato a recitare a sei anni con Un magico Natale della Walt Disney (1985) e a distanza di ventisei anni è ancora richiesta ad Hollywood e dintorni, nè tantomeno perchè a ventisette anni ha scritto e diretto un film sugli anziani e l’Alzheimer come Away from her – Lontano da lei (giustamente candidato agli Oscar come migliore sceneggiatura non originale), ma perchè tutto questo lo ha sempre fatto con una sensibilità, un occhio e una padronanza del mezzo che è difficile riscontrare in qualsiasi suo coetaneo cineasta.

Con Take this Waltz, sua seconda opera dietro la macchina da presa, la Polley conferma quanto di buono ha fatto vedere. Non era un caso, non era un calesse, direbbe Massimo Troisi.

Margot è felicemente sposata con un uomo dolcissimo, simpatico, coccoloso il punto giusto, ma a cui manca qualcosa, non è ben chiaro cosa, ma di ce...