Proprio quando si sta per arrivare alla conclusione che il film non sta ingranando, They sterza e mette, finalmente, la seconda marcia, passando dall’essere in partenza ad essere effettivamente avviato. Il film di debutto di Anahita Ghazvinizadeh però non andrà mai più in là di così, e questa per certi strani versi, è la sua forza. Quel che in qualsiasi altro film sarebbe un difetto imperdonabile, non affrontare mai davvero il proprio tema, quello che si è scelto e intorno al quale si è pensata tutta la storia, qui ha una consonanza con la trama e una maniera così efficace di ragionare sul dubbio e la voglia di procrastinare che, se non altro, rende il film memorabile.

J. sta decidendo che identità di genere prendere. Né maschio né femmina, al momento assume ritardanti ormonali per scacciare la pubertà prima della decisione. Ormai però il tempo di una scelta si fa inevitabile e dovrà decidere a che operazione sottoporsi. La seguiamo lungo pochi giorni in cui, senza genitori, starà con ...