Rubrica a cura di Colinmckenzie

Non si può dire che la decisione del governo, che ha proposto (non è ancora legge, particolare da tenere a mente) un aumento di un euro per il prezzo del biglietto cinematografico, arrivi come una sorpresa. In effetti, già a dicembre l'ipotesi sembrava cosa fatta, per poi essere ritirata dopo le forti proteste di esercenti e major.

Ora invece viene riproposta, evidentemente perché non si è trovato nessun modo di finanziare tax credit e tax shelter, oltre che una minima quota di FUS, senza mettere le mani in tasca (scusate un minimo di retorica) ai cittadini. Ma la proposta continua a essere insensata. Come avevamo già detto, non ha senso sostenere degli incentivi fiscali con una tassa. Allora, che incentivi sono? E' folle che vengano visti come se fossero una spesa, quando si stima che per un euro che lo Stato elargisce in questo modo, ne rientrano tre (fossero così tutte le spese del governo, n...