A Natale siamo tutti più buoni, ci vogliamo più bene, ci abbracciamo a meno che non ci sia il COVID, ci facciamo regali, cominciamo a pensare ai buoni propositi per l’anno successivo, ci godiamo le feste e la famiglia, le luci e le canzoncine che fanno FA LA LA LA LA, la neve, i bambini felici… Se arrivati fin qui la tentazione è quella di chiudere la tab e mettervi a fare altro, siete finiti nel posto giusto. Alla faccia di ogni spirito natalizio e di ogni torrone tracimante bontà, in questo pezzo troverete solo film action, e non Die Hard!, per cui solo film action che con il Natale non c’entrano nulla.

Macchine che corrono molto veloci, macchine che esplodono, gente che esplode, macchina lanciate da aerei, moto che saltano treni, sparatorie, denti che saltano e persino elefanti: nella lista che segue troverete tutto questo, e al contrario non troverete nulla di natalizio, niente buoni sentimenti, niente cuori grandi, niente campanelle che tintinnano o renne dal naso rosso. Se cominciate il 24 mattina molto presto e non vi fermate, dovreste riuscire a festeggiare l’arrivo del Natale più o meno verso la fine di questa maratona e arriverete prontissimi all’ordalia che vi aspetta nei giorni successivi. Ovviamente, la lista è in ordine alfabetico.

Action brawl

Brawl in Cell Block 99

Secondo film dell’eccellente S. Craig Zahler dopo l’altrettanto eccellente Bone Tomahawk, Brawl in Cell Block 99 è uno dei prison movie più viscerali della storia del cinema, nel quale la violenza è presentata nel modo più naturale e realistico (e quindi disturbante) possibile. È anche un film assolutamente dominato da un Vince Vaughn mai visto prima, neanche nel successivo (e altrettanto iperviolento) Dragged Across Concrete.

Crank

Di Crank e del suo clamoroso sequel avevamo parlato qui. C’è ben poco da dire se lo conoscete, e se non lo conoscete un po’ vi invidiamo perché state per entrare in un mondo meraviglioso, quello di Chev Chelios, l’action hero con meno rispetto per sé stesso e per il resto del mondo che si sia mai visto.

Hard Boiled

L’ultimo film fatto a Hong Kong da John Woo prima del passaggio a Hollywood è anche probabilmente il suo capolavoro, e sicuramente un manifesto dell’intenzione dell’autore di allargare i suoi orizzonti: è indiscutibilmente un film di John Woo nel quale però l’influenza occidentale (soprattutto i film sull’ispettore Callaghan) comincia a farsi sentire. Se poi volete proseguire nell’azione potete anche recuperare su GOG.com Stranglehold, il videogioco che funge da sequel al film.

Arcor

Hardcore!

Hardcore! è una di quelle esperienze che non lasciano indifferenti, il che significa però che potreste anche odiarlo. Ispirato alla cultura delle dashcam e alla narrazione autodistruttiva che i russi facevano di sé su Internet fino a qualche anno fa, è un film girato interamente in soggettiva: se vi fa schifo l’idea vi farà schifo il film. è anche uno degli action con gli stunt più assurdi degli ultimi anni, non solo perché sono pericolosissimi ma perché coinvolgono tutta la crew.

Police Story 3: Supercop

Un film nel quale Jackie Chan viene spinto oltre i suoi già notevoli limiti dalla presenza di Michelle Yeoh, la quale a sua volta si fa trascinare dalla gara e mette in scena alcuni stunt assolutamente senza senso. Proviamo a convincervi con questo video:

Rollercar – Sessanta secondi e vai!

Il titolo italiano ci aiuta a distinguere facilmente questo film dal remake con Nicolas Cage. Questo è l’originale di H.B. Halicki, un tizio che un giorno decise di girare un film di macchine nel quale tutte le numerose macchine utilizzate saltassero per aria in un modo o nell’altro, e spese quindi svariate migliaia di dollari di tasca propria per comprarle a un’asta e successivamente distruggerle. L’inseguimento finale, con i suoi oltre quaranta minuti, è il più lungo della storia del cinema.

Sciutemap

Shoot ’em Up

Pistole, fucili, mitragliette, proiettili, polvere da sparo, Monica Bellucci e carote. Ne abbiamo parlato di recente qui.

Riki-Oh: The Story of Ricky

Grande classico dimenticato del cinema di arti marziali di Hong Kong, è diventato un culto soprattutto per la quantità esagerata di splatter che decora tutte le numerose scene di combattimento. Fate così: aprite questa gif, a vostro rischio e pericolo, e se vi fa schifo girate alla larga, altrimenti recuperatelo il prima possibile perché sì, il film è tutto così.

The Protector – La legge del Muay Thai

Direttamente dalla Thailandia, semplicemente uno dei migliori film di arti marziali del millennio, con uno dei più grandi atleti in circolazione (Tony Jaa, del quale ultimamente si è accorta anche Hollywood). In più, è un film pieno di elefanti.

The Raid

Il film perfetto per dimenticare il Natale. Cinque minuti di esposizione, 96 minuti di mazzate. La semplicità fatta film. Alcune delle scene action migliori della storia del cinema. Smettete di fare quello che state facendo e correte a vedere The Raid.

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