Niente di ciò che è raccontato nell’Esodo ha una base storica, nemmeno la data in cui si sarebbe svolto è chiara, eppure Ridley Scott è riuscito lo stesso a confezionare uno dei film con più deviazioni dalle cronache ufficiali della sua carriera. Più fasullo del fasullo la sua versione di una parte dell’Antico Testamento è puro mito e così va guardato (se avete deciso di spendere i soldi per un biglietto e volete godervi un film visivamente strabiliante). Non come la rappresentazione di I 10 comandamenti di Cecil B. DeMille, ottima per il catechismo, precisa e fedele alle scritture (sebbene piena di sottotesti) ma come un lavoro d’adattamento, di pura finzione.

Visto in questa maniera Exodus costituisce l’ultimo tassello della storia secondo Ridley Scott, un percorso (quello sì) molto preciso e coerente riguardo la natura umana. Forse uno dei temi ricorrenti più forti della sua filmografia.

Exodus costituisce l’ultimo tassello della storia secondo Ridley Scott, un percorso molto preci...