Nonostante la mancata nomination ai The Game Awards di quest’anno, Hogwarts Legacy ha sicuramente il pregio di essere stato uno dei giochi più importanti del 2023. Non tanto per la presenza di meccaniche di gioco innovative o di un comparto narrativo senza precedenti, ma per essere un’opera perfetta sia per gli appassionati che per coloro che non hanno mai preso in mano un controller. La bravura dei ragazzi di Avalanche Software, infatti, è stata quella di dare vita a un combat system avvincente, spettacolare e, allo stesso tempo, accessibile. Un risultato tutt’altro che scontato e che sarebbe potuto andare incontro a un destino simile a quello della loro precedente opera: Disney Infinity.

Disney Infinity, infatti, è un titolo troppo semplice per i giocatori “hardcore”,  che hanno quindi deciso di sorvolare sul platform e di concentrare i propri sforzi su altri giochi. Hogwarts Legacy, pur non essendo un titolo “difficile”, è senza dubbio un’opera più elaborata e accattivante. Un’opera che risulta perfetta per i fan di Harry Potter. È impossibile, infatti, non notare la soverchiante passione degli sviluppatori per il mondo ideato dalla Rowiling, che viene qui portato in scena con cura certosina e un comparto grafico di tutto rispetto.

Hogwarts Legacy

L’ARRIVO SU NINTENDO SWITCH

A partire dal 14 novembre, Hogwarts Legacy approda anche su Nintendo Switch, completando così il proprio percorso nel mercato videoludico (salvo l’annuncio di qualche DLC nei prossimi mesi). La versione per la piattaforma Nintendo non è certo paragonabile a quella vista su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X, ma, dopotutto, era un risultato che potevamo aspettarci. I compromessi sono però per lo più legati al comparto grafico e ai numerosi caricamenti aggiuntivi, che rendono l’edizione per la console ibrida della Grande N la più debole tra quelle presenti in commercio.

È però evidente anche un altro aspetto: giocare a Hogwarts Legacy in portabilità è estremamente affascinante. Merito della comodità della console ideata dall’azienda di Kyoto e dal succitato fascino proveniente dal mondo di Harry Potter. Un mondo sì ridimensionato da un punto di vista estetico, ma che non presenta alcuna limitazione dal punto di vista della creatività. Ecco che quindi possiamo di nuovo rivedere le location che tanto abbiamo amato nei film o scoprire dei piccoli segreti provenienti direttamente dai romanzi. Insomma: il Wizarding World non è mai stato tanto forte e Hogwarts Legacy riesce davvero a porsi come merito di misura per la trasposizione videoludica del franchise inglese.

Hogwarts Legacy

REFERENCE VISIVE

All’interno dell’opera targata Avalanche Software troviamo una miriade di riferimenti estetici all’universo di Harry Potter. Basti pensare al bagno delle ragazze presente al secondo piano di Hogwarts. Un bagno dall’aspetto pressoché identico a quello visto nel secondo film e che, grazie all’incantesimo Revelio, ci permette di dare una sbriciata all’ingresso della Camera dei Segreti. Purtroppo non è possibile poi visitare la zona vista nella pellicola, ma è senza dubbio apprezzabile la cura riposta anche in questo piccolo dettaglio.

Coloro che hanno amato il terzo film, invece, possono sempre salire le scale della classe di Incantesimi e raggiungere così il tetto. Tetto sul quale, dopo aver utilizzato Alohomora, potranno trovare la celebre cella di Sirius Black in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. E a proposito di Azkaban: in Hogwarts Legacy è possibile fare anche una breve capatina proprio all’interno della celeberrima prigione, vista sporadicamente nei vari film della saga. Come vi accennavamo, i rimandi estetici alle varie pellicole sono numerosi e ben pensati. L’ennesima prova di come si faccia una buona trasposizione da un media a un altro.

Hogwarts Legacy

ALLUSIONI E CITAZIONI

Se alcuni riferimenti visivi sono chiaramente presi di peso dalla serie cinematografica, è altresì vero che sono presenti anche numerosi Easter Egg più sottili e di difficile comprensione. Vi basti pensare alla missione nella quale il giocatore è invitato a seguire le farfalle nel bosco, illuminato solamente dalla luce della Luna. Siamo di fronte, infatti, a una citazione proveniente dalla seconda metà di Harry Potter e la Camera dei Segreti, quando Ron si lamenta di dover seguire i ragni e avrebbe preferito, invece, che a guidarlo ci fossero proprio delle farfalle. Per non parlare della festa di complemorte di Nick-Quasi-Senza-Testa, che viene citata in Harry Potter e la Pietra Filosofale, ma che qui possiamo finalmente vedere con i nostri occhi.

Insomma: Hogwarts Legacy vanta diverse chicche che vanno al di là del comparto grafico e dei lunghi caricamenti su Nintendo Switch. Se amate il franchise di Harry Potter, tenere l’opera di Avalanche sul palmo della vostra mano sarà senza dubbio un piacere. Un ottimo modo per poter giocare in comodità vicini al camino, sorseggiando una buona Burrobirra, durante queste vacane di Natale.

E voi che ne pensate? Avete amato Hogwarts Legacy, oppure vi siete allontanati dal mondo creato dalla controversa scrittrice inglese? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, fatecelo sapere attraverso i nostri canali social (TikTok incluso).

Classifiche consigliate