Premessa. Non ho visto Grindhouse e non sono quindi in grado di dare una valutazione artistica. Ma visto che il film ha fallito al suo primo weekend negli Stati Uniti e che tutti sappiamo che i risultati di esordio di una pellicola dipendono dal marketing (e non dalla sua qualità), si può tranquillamente fare un’analisi di questo disastro.

Primo problema, il budget. Intanto, a livello ideologico e scusandomi per il francesismo, è una presa per il culo. Ma come, due registi vogliono fare un omaggio a un certo tipo di pellicole a bassissimo costo e poi arrivano a spendere un budget che probabilmente Roger Corman non ha utilizzato complessivamente per centinaia di pellicole in più di 50 anni di carriera?
Curiosamente, Tarantino e Rodriguez non sono nuovi a queste operazioni-truffa. Dal tramonto all’alba, per esempio, doveva essere un omaggio a Lucio Fulci. Peccato che fosse pieno di effetti digitali orrendi.

Ma, a parte la sincerità dell&rsquo...