Rubrica a cura di ColinMckenzie
Era ora di discutere l'argomento seriamente e lo fa Melissa Silverstein sull'Huffington Post, parlando di Kathryn Bigelow, che quest'anno ha ricevuto due candidature all'Oscar come regista e produttrice di The Hurt Locker (è solo la seconda volta che accade, dopo Sofia Coppola per Lost in Translation), peraltro in un'edizione che vede un'altra pellicola (An Education) diretta da una donna essere candidata come miglior film. Dopo aver citato la difficile situazione delle donne (in particolare sceneggiatrici e registe) a Hollywood, la giornalista fornisce un parere netto e assolutamente condivisibile:
"Non vedo l'ora che si arrivi a un punto in cui nessuno si preoccuperà che Kathryn Bigelow è stata sposata con James Cameron o del suo aspetto esteriore, considerando che ho letto degli articoli in cui si dice letteralmente che James Cameron ha diretto The Hurt Locker o che lei ha una carriera solo per ...
Dopo essere diventata la favorita agli Oscar grazie al suo The Hurt Locker, Kathryn Bigelow fa parlare di sé anche per questioni extracinematografiche. Ma si merita certi articoli insulsi? Decisamente no...
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