Era il 27 febbraio e Lupin III – The First cercava di arrivare negli schermi italiani trovando però le saracinesche chiuse a causa della pandemia. Il film è arrivato qualche mese dopo direttamente nelle case degli spettatori passando per la piattaforma Amazon Prime Video. Ed è un peccato, perché avrebbe meritato l’onore del grande schermo, data l’evoluzione visiva del personaggio presente nel film.
Il ladro più amato di sempre, tratto dall’opera di Kazuhiko Katō, aka Monkey Punch, si è presentato in una veste grafica completamente rinnovata grazie alla computer grafica 3D. Una soluzione decisamente inedita che ha dato molto da pensare al regista Takashi Yamazaki che aveva il compito di trasportare Lupin nel primo lungometraggio, a lui dedicato, da 20 anni a questa parte. Un personaggio che ha tratto giovamento da molte interpretazioni di autori diversi, dando così a Yamazaki la sufficiente libertà creativa per “osare” uno stile differente.
Il regista di Lupin III - The First racconta la creazione del film e l'uso innovativo per la prima volta della computer grafica
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