“Nel bene o nel male, purché se ne parli”: se questa è la filosofia alla base di ogni campagna pubblicitaria, allora gli autori degli spot della Cerveza Cristal, un marchio cileno, hanno fatto centro, addirittura diventando virali a vent’anni di distanza.

Nei primi anni duemila, quando la trilogia originale di Star Wars venne trasmessa su Canal 13 in Cile, l’agenzia OMG Santiago adottò un piano molto particolare per evitare di interrompere i film con stacchi pubblicitari, inserendo invece la birra… nei film stessi (lo fece anche con Notting Hill, American Beauty e Il Gladiatore).

In una mossa che, per citare Pirati dei Caraibi, non sappiamo se definire follia o genialità, per reclamizzare la birra in questione vennero quindi girate tre mini-scene che si “fondono” nei film in corso, e che quindi non lo interrompono, ma infilano di fatto la pubblicizzata Cerveza Cristal in una galassia lontana lontana.

Una Nuova Speranza: Bar da Obi-Wan

Il primo di questi sconcertanti momenti è il colloquio tra Luke Skywalker e Obi-Wan Kenobi nella capanna di quest’ultimo in Una Nuova Speranza. Al momento di consegnare la spada laser di Anakin a Luke, Obi-Wan si alza e si dirige verso un baule come da copione, ma invece di aprire il suddetto apre un frigorifero dove giacciono adagiate nel ghiaccio alcune lattine di Cerveza Cristal. Il tutto, accompagnato con la massima disinvoltura, dalla tradizionale battuta “tuo padre voleva che tu l’avessi quando raggiungevi l’età giusta.” Comprensibile, considerato il caldo che fa su Tatooine.

L’Impero Colpisce Ancora: Pausa su Dagobah

Luke deve avere fatto tesoro degli insegnamenti del vecchio Obi-Wan, perché nel film successivo, nel corso dell’addestramento con Yoda su Dagobah, decide a sua volta di concedersi una Cerveza. Siamo nella scena che precede la sua discesa nella caverna del lato oscuro. Mentre Yoda continua a spiegare i precetti della Forza e i pericoli del lato oscuro, il giovane Luke va a recuperare la camicia lasciata appoggiata sul ramo di un albero. Allunga però la mano verso una lattina di Cerveza Cristal previdentemente depositata nell’incavo di un albero. Dopotutto, un po’ di birra può essere d’aiuto nell’accettare le verità mistiche della Forza.

Il Ritorno dello Jedi: Nettare Imperiale

Finale col botto anche per la saga della Cerveza Cristal, che arruola un testimonial d’eccezione. Siamo nella sala del trono dell’Imperatore a bordo della seconda Morte Nera, e il malevolo Palpatine ha appena rivelato a Luke Skywalker la trappola in cui è caduta la flotta dell’Alleanza Ribelle. E con maestosa nonchalance, mentre spiega al giovane Skywalker che l’Alleanza morirà, come anche i suoi amici, evoca con la telecinesi una lattina di birra che gli vola in mano, per gustarsi le fasi finali della battaglia di Endor come se fosse un derby calcistico.

La reazione della Lucasfilm

Al di là dello sconcerto che l’iniziativa può suscitare a noi spettatori più tradizionali e che deve avere suscitato anche agli spettatori cileni, va riconosciuto un certo ingegno agli ideatori della pittoresca campagna (che vennero anche premiati a Cannes): la fusione con le immagini circostanti è notevole, i tempi sono ben calcolati e trapela anche un certo affetto per la saga, nonché un discreto senso dell’umorismo. Deve però avere riso meno del dovuto la Lucasfilm, che non ha gradito troppo l’iniziativa, ritenendo che compromettesse l’integrità delle pellicole e optando per risolvere la questione tramite vie legali. Causa fin troppo facile da vincere, che si è prevedibilmente conclusa con la rimozione e la soppressione delle scene fasulle incriminate.

Vent’anni dopo, però, gli autori della campagna festeggiano dopo che le immagini dei tre “inserti” hanno fatto il giro del mondo sul web, diventando oggetto di meme a non finire: Cerveza Cristal è diventato un nome molto più noto di quanto avrebbe potuto tramite iniziative pubblicitarie più ortodosse. Quindi obiettivo raggiunto… da un certo punto di vista!

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