Thor: Love & Thunder è finalmente uscito, permettendo a Taika Waititi di mostrare ancora una volta al pubblico la propria interpretazione del Tonante. Un’interpretazione più divertente e divertita, lontana dall’epica della mitologia norrena e da quella dei primi film con protagonista il figlio di Odino. Non siamo qui oggi a dare un giudizio su questa trasposizione, ma per puntare i riflettori su due personaggi utilizzati come comic relief dal regista neozelandese.

Per coloro che non lo sapessero, con “comic relief” si intende l’inserimento di un personaggio a fini umoristici, con lo scopo di sdrammatizzare una situazione potenzialmente seria. Ebbene, le capre Toothgnasher e Toothgrinder fanno esattamente questo: gridano quando meno te lo aspetti, togliendo pathos dalla scena. Alcuni le hanno trovate particolarmente divertenti, altri estremamente fastidiose. Un risultato prevedibile quando si parla di comicità, arte estremamente soggettiva e che non potrà mai mettere d’accordo tutti quanti.

Quello che magari non sapete è che queste due belanti bestiacce sono prese di peso dai fumetti e, ancor di più, dalla succitata mitologia norrena. Ma andiamo per gradi.

Thor: Love & Thunder

LE ORIGINI A FUMETTI

Nella serie Journey to Mystery del 2011, dedicata all’adolescenza degli asgardiani, possiamo scoprire il primo contatto di Thor con le due capre “magiche”. Dopo essere rimasto ammaliato dai bellissimi cavalli dei guerrieri di Asgard, il Tonante venne ingannato da Loki. Il Dio dell’Inganno suggerì al fratellastro di catturare i due animali e di entrare in città cavalcando le possenti belve. Il figlio di Odino si convince della bontà di questo piano e, grazie alla briglia nota come Bregd-Thrall, ebbe la meglio su Toothgnasher e Toothgrinder. Peccato però che in città tutti si misero a ridere nel vedere Thor in groppa a due capre. Un’azione non certo degna per il futuro erede al trono.

Nonostante questo episodio flashback ci mostri l’origine delle creature, Toothgnasher e Toothgrinder sono in circolazione sin dal 1966, quando il Tonante attaccò Hela per recuperare le anime di numerosi mortali. Il tutto degenerò poi quando Loki trasformò Thor in una rana. Per la prima volta, infatti, le due creature riuscirono a parlare al figlio di Odino. Tutto in linea con il modo di raccontare il personaggio da parte di Waititi, a quanto pare.

Thor: Love & Thunder

VITA, MORTE E RINASCITA

In occasione dell’evento Original Sin, Thor scopre l’esistenza di un decimo Regno, Heven, dove vive sua sorella Angela. Per raggiungere questo luogo misterioso, l’asgardiano sarà quindi costretto a chiedere aiuto a Toothgnasher e Toothgrinder, che, grazie alla loro incommensurabile forza, riusciranno a sfondare la barriera che separa i mondi. Nonostante questa forza, pochi anni dopo Toothgnasher viene fatta a pezzi dal Mangog, il nemico più potente affrontato dalla Potente Thor. Il figlio di Odino continuò comunque a “collaborare” con la capra rimasta in vita, anche se in modi non certo convenzionali. Fidatevi quando vi diciamo che abbiamo assistito persino a Toothgrinder che guida un monster truck. Alla follia non c’è mai fine.

Dispiaciuti per la morte dell’animale? Non preoccupatevi, perché dopo La Guerra dei Regni, Toothgnasher ritorna in vita e viene utilizzato dal Punitore per vendicarsi di tutti i bambini uccisi nello scontro. Ecco che quindi vediamo la capra trainare un furgone dotato del poter del Bifrost Nero, perfetto per teletrasportarsi attraverso i Reami.

Thor: Love & Thunder

LE VERE ORIGINI

Come vi abbiamo già accennato, Toothgnasher e Toothgrinder provengono direttamente dalla mitologia nordica, dove prendono il nome di Tanngnjóstr e Tanngrisnir. La loro caratteristica è di essere effettivamente immortali. Ogni giorno il Tonante può quindi mangiare la loro carne, per poi utilizzare Mjöllnir e riportarle in vita la mattina successiva. Il tutto a patto di non danneggiare le loro ossa, che non riescono invece a guarire. Nell’Edda di Snorri Sturluson (44° capitolo) vediamo Thor banchettare con dei contadini proprio con la carne delle due capre. Il figlio degli umani prese però un femore e lo incise con un coltello. All’alba, quando il figlio di Odino riportò in vita gli animali, notò che uno dei due era diventato zoppo, scoprendo così questo limite nelle abilità magiche dei suoi destrieri.

E voi che cosa ne pensate di Thor: Love & Thunder? Siete tra coloro che hanno riso a ogni grido di Toothgnasher e Toothgrinder, oppure avete trovato le due bestie molto fastidiose? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso le pagine social di BadTaste.it.

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