– Ci dev’essere un’idea dietro. Non possiamo decidere di fare un fumetto senza una premessa. Non possiamo inventarci un nome figo… come… non so… Rocket Girl… senza avere una storia dietro.
– Aspetta. Rocket Girl?

È sufficiente questo buffo dialogo, che funge da prefazione al primo volume del fumetto appena pubblicato in Italia da BAO Publishing, a lasciar intuire l’elaborato brainstorming dietro alla nascita di Rocket Girl.

Una poliziotta quindicenne proveniente da un futuro ultra-tecnologico viene mandata nel passato per investigare sui crimini contro il tempo attuati dalla megacorporazione Quintum Mechanics. La giovane Dayoung Johansson può aggirarsi rapidamente per la città grazie alla sua tuta dotata di jet-pack, ma pur appartenendo alle forze dell’ordine dovrà sfuggire alla polizia di New York, visto che i suoi predecessori la considerano una criminale o una vigilante che agisce ai confini della legalità.
È un incipt sem...