I personaggi secondari

La stessa cura nel trasportare i personaggi dalla tavola cartacea al grande schermo è stata applicata anche ai comprimari. Ritroviamo il padre di Light e l’intera squadra di polizia – Watari, Raye Penbar e Naomi Misora – in una versione fedele al fumetto ma realizzata senza l’ossessione di ricalcarne pedissequamente l’aspetto estetico. Lo shinigami Ryuk riesce a essere inquietante e divertente quanto lo è nel manga, mentre un paio di sequenze anticipano l’arrivo di Misa Misa nella vicenda: in particolare, la scena finale è un gancio al capitolo successivo che strizza l’occhio agli appassionati (in maniera non troppo dissimile da quanto avviene dopo i titoli di coda dei film Marvel Studios), ma in grado di incuriosire anche chi non ha letto il manga.

 

Vincitore: Pareggio

vs pareggio