Questa volta cercherò di mettere da parte le polemiche ed essere propositivo:

Si era già discusso lo scorso anno su quanto fosse inopportuna la candidatura di Unastoria di Gipi al premio Strega, quest’anno il fumetto ci ricasca con la candidatura di Dimentica il mio nome di Zerocalcare.

makkox libriSul fumetto di Zerocalcare mi ero già espresso in un appuntamento di VannoTuttiTroppoPiano: sintetizzo dicendo che non è la migliore delle sue opere. Questa però non è una faccenda di valore dell’opera (certo, la variant a due mani Calcare/Gipi va un po’ contro il concetto di arte ma vabbè).

Allo stesso modo evito di dilungarmi su quanto lo Strega sia diventato un premio di valore aleatorio e sul fatto che questa candidatura in particolare sia stata proposta tra gli altri da Daria Bignardi, una che ha come ospite ricorrente nella propria trasmissione Barbara D’Urso e che prosegue il filone della tv del dolore con le faccende strappalacrime dei fratelli coltelli Muccino. Viviamo i...