Per Kim Ki-Duk era Primavera, Estate, Autunno, Inverno… e ancora Primavera, per Mike Leigh era semplicemente Another Year, ma il ciclo delle stagioni è stato già in passato un impianto utile a dare una struttura ben precisa ad una storia cinematografica. Così accade anche nel film La Cinquième Saison, l'ultimo episodio di una trilogia dedicata al rapporto conflittuale tra uomo e natura scritta e diretta dal duo Jessica Woodworth/Peter Brosens. Se con Khadak ci ritrovavamo in mezzo alle steppe della Mongolia con un gregge misteriosamente decimato dalla peste e con Altiplano l’ambientazione era un altopiano delle ande peruviane avvelenato dal mercurio, questa volta il set sono le Fiandre e a morire è tutto, non solo gli animali e gli alberi, ma anche l’uomo.
La Cinquième Saison fa parte di quei straordinari film di fantascienza in grado di immaginare qualcosa di apocalittico e fuori dal comprensibile sen...
Un film di fantascienza senza effetti speciali, ma con tanta potenza visiva e narrativa. La Cinquième Saison è uno dei migliori film in concorso...
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