Si parla di tradimenti questa settimana, di amore e fiducia malriposte, di persone vicinissime che non sono quello che sembrano. Non solo azione, ma anche e soprattutto approfondimento dei personaggi, delle loro più intime motivazioni, dei loro tentativi spesso inutili di sfuggire al loro ruolo. Chaos Theory inizia nel dubbio e nella diffidenza e termina nella più completa sfiducia, qualunque confronto, qualunque relazione è sporcata e l’ottimismo per il domani vacilla. Il problema è che la scrittura di Agents of S.H.I.E.L.D. non è in grado, almeno stavolta, di sostenere le sue ambizioni: molto non detto, molte soluzioni ovvie, una certa indecisione nella gestione delle storyline.

Questo è uno show che passa da un limite all’altro, da un episodio sperimentale – potrà piacere o meno – come 4,722 Hours ad uno lineare e prevedibile come questo. Dimentichiamo praticamente tutto il resto, dall’Hydra al Presidente degli Stati Uniti all’ombra della registrazione dei so...