The Man In The High Castle
ideata da Frank Spotnitz Soggetto/Philip K. Dick (romanzo)
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Attenzione: l'articolo contiene spoiler
Il ritmo del secondo episodio di The Man In The High Castle è decisamente più incalzante di quello a cui la serie ci ha normalmente abituati, il che non va accolto affatto come un segno negativo. Se questo dipenda o meno dall’addio di Spotnitz allo show, non ci è dato di saperlo, ma l’aumento del passo nella narrazione è evidente, giustificato anche dalla scoperta di Juliana Crain circa il fosco destino della città di San Francisco e dei suoi abitanti, destinati, secondo Hawthorne Abendsen, l’uomo nell’alto castello, a perire in un’esplosione atomica a meno che non venga individuata la vera identità di un uomo che compare in alcuni filmati da lui conservati.
Come abbiamo appreso nella première, i film raccolti da Abendsen mostrano una realtà diversa da quella che stanno vivendo i nostri protagonisti, ma che potrebbe comunque accadere anche nel loro tempo, per questa ragione l’uomo nell’alto castello collabora con la Resistenza, raccontando loro...
La nostra recensione del secondo episodio di The Man in the High Castle, intitolato The Road Less Traveled
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