Una delle mosse più apprezzate fatte da Amazon Prime Video negli ultimi mesi è stata quella di caricare (quasi) per intero due serie storiche – e lunghissime, che in tempi di quarantena non fa male – come La signora in giallo e Colombo. E se della prima vi abbiamo già parlato qui, ora che la prospettiva è quella di trascorrere qualche settimana in isolamento totale è arrivato il momento di affrontare anche il discorso su Colombo.

Colombo era una serie molto diversa da La signora in giallo, e più che una serie era una collezione di film per la TV che duravano tra i 60 e i 90 minuti e che vedevano l’eponimo tenente alle prese con un caso autoconclusivo – e del quale ovviamente si conosceva già tutto, perché il colpo di genio degli autori di Colombo Richard Levinson e William Link fu quello di inventare un formato di giallo televisivo che si apriva fornendo le risposte allo spettatore (chi muore, perché, chi lo/la uccide) e lo lasciava poi in compagnia del protagonista, a godersi la catena di pensieri che l’avrebbe poi portato a risolvere il caso. C’è molto di Colombo in parecchi detective televisivi venuti dopo di lui (lo Sherlock della BBC compreso), quello che gli imitatori non sono mai riusciti a replicare è l’essere Peter Falk, con il suo carisma grossolano e invadente, i suoi modi bruschi e spesso inappropriati, persino il suo abbigliamento, che proveniva direttamente dal guardaroba dell’attore.

Colombo piaceva tantissimo, e chiunque avrebbe partecipato volentieri a uno dei suoi episodi, la cui produzione peraltro, in termini di tempi e budget, assomigliava molto a quella di un film, quando ancora i film erano i fratelli maggiori delle serie TV. Per cui riguardare adesso le avventure del tenente è anche una grande caccia al volto noto; noi l’abbiamo fatto (limitandoci alle prime sette stagioni della serie, quelle disponibili su Amazon Prime), e questo è quello che abbiamo trovato.

 

 

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